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Ricerca e innovazione

Gli strumenti di Martino Quintavalla sono caratterizzati da diversi dettagli innovativi, spesso invisibili a prima vista ma evidenti nel momento in cui si suona. Questi dettagli provengono da un’approfondita ricerca nel campo dell’acustica musicale, unita alla ricerca dell’estetica e della funzionalità.

Innovazione nella progettazione e realizzazione degli strumenti

Nella maggior parte dei miei strumenti monto un capotasto compensato che. insieme al ponte, permette di minimizzare gli errori di intonazione su tutta la tastiera.

L’analisi acustica, modale e accelerometrica di strumenti di riferimento permette di comprenderne il funzionamento e capire quali siano le caratteristiche che li rendono unici, in modo da riprodurle negli strumenti che costruisco ed eventualmente  migliorarle o modificarle a seconda delle esigenze del musicista

Tutti i materiali utilizzati per gli strumenti sono caratterizzati in termini di proprietà elastiche e densità e scelti di conseguenza in base al rendimento acustico.

Grazie alla caratterizzazione dei materiali, lo spessore della tavola armonica viene determinato univocamente per ottenere un risultato sempre affidabile e garantire la massima resa acustica.

L’uso di materiali compositi (ad es. la fibra di carbonio), insieme a quelli più tradizionali, permette di spingere il design verso strumenti con una maggiore resa, garantendo al contempo la necessaria robustezza.

L’esperienza che ho accumulato durante la ricerca mi permette di effettuare misurazioni e simulazioni preventive per capire quali siano gli aspetti critici da curare durante la realizzazione di uno strumento, così come di poter intervenire a strumento montato per modificare la risposta acustica

Ricerca nell'acustica degli strumenti musicali

Una continua attività di ricerca è fondamentale per realizzare strumenti  moderni nei quali i canoni estetici si possano conciliare con la ricerca del suono, l’efficienza acustica e l’affidabilità.

Durante la mia carriera, ho effettuato ricerche scientifiche sugli strumenti musicali sia in ambito accademico, sia autonomamente e collaboro a diversi progetti con università, ditte e liutai. Attualmente sono titolare di un assegno di ricerca presso il dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo per la caratterizzazione del legno con tecniche di tomografia e micro tomografia a raggi X.

Uno dei progetti di ricerca a cui mi sono dedicato e di fondamentale importanza per la comprensione dell’acustica dei mandolini è stato finanziato nel 2019 dalla World Wood Day Foundation, una fondazione che promuove la cultura legata al legno in tutte le sue forme. Questo progetto, intitolato “Choice of wood in musical instruments: Italian Red Spruce and traditional mandolins” aveva come obiettivo quello di capire il funzionamento a livello acustico dei mandolini e come scegliere il legno e progettare gli strumenti con l’obiettivo di un determinato suono.

Insieme al maestro liutaio Federico Gabrielli e a Claudio Canevari, ricercatore e docente presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano ho caratterizzato l’abete di risonanza Italiano e le caratteristiche acustiche dei mandolini, allo scopo di determinare quale fosse il legame tra proprietà del legno, tecniche di costruzione e suono dello strumento. Questo progetto ha visto la collaborazione di musicisti, liutai e ricercatori e, grazie all’utilizzo di tecniche di analisi sofisticate e simulazioni, ha permesso di comprendere numerosi aspetti, spesso sottili e talvolta controintuitivi, e applicarli per la realizzazione di strumenti innovativi.

Su questa pagina puoi leggere una descrizione del progetto pubblicata sul sul Mandolin Journal, il giornale della Classical Mandolin Society of America

Nel 2021 mi è stato assegnato un altro fondo per la ricerca dalla World Wood Day Foundation, per il progetto “Neapolitan wood craftsmanship of the 18th century: discovering ancient technologies in lutherie“.

In questo progetto, portato avanti nuovamente insieme a Federico Gabrielli e Claudio Canevari, abbiamo effettuato un rilievo acustico (maggiori info negli articoli sotto) di un mandolino barocco, costruito da Joseph Filano nel 1784 e conservato al Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano. L’obiettivo finale del progetto è quello di realizzare una copia dello strumento che sia il più possibile fedele dal punto di vista acustico. Il progetto è ancora in fase di sviluppo e pubblicheremo il materiale disponibile appena possibile.

Articoli scientifici

In questa sezione puoi trovare gli articoli scientifici relativi all’acustica degli strumenti musicali e dei materiali per la loro costruzione. Alcuni articoli sono scaricabili direttamente. Se sei interessato agli altri, mi puoi contattare in privato.

  • Grading materials for stringed instruments soundboards: An approach considering the orthotropic elastic and damping properties
 

In questo studio abbiamo stabilito un metodo innovativo per selezionare il legno destinato alla costruzione degli strumenti, basato sulla misura delle sue proprietà lungo diverse direzioni. I risultati ottenuti sono utili anche per capire come realizzare strumenti in materiali compositi e per valutare l’influenza delle scelte effettuate nel selezionare il legno a seconda dell’orientazione delle fibre.

 L’articolo è stato pubblicato su Applied Acoustics nel 2021. Link all’articolo 

  • The Acoustics of Traditional Italian Mandolins and Their Relation with Soundboard Wood Properties
 

Il mandolino è uno strumento molto antico ma ancora poco studiato dal punto di vista acustico. In questo articolo abbiamo riportato i risultati della caratterizzazione acustica di diversi mandolini storici e contemporanei e, grazie a delle simulazioni, abbiamo stabilito una relazione tra le proprietà del legno e le proprietà acustiche di questi strumenti.

L’articolo è stato pubblicato su International Journal of Wood Culture nel 2022Link all’articolo

  • Acoustical Survey and Finite Element Analyses of Late Baroque Mandolin
 

Realizzare delle copie di strumenti antichi è una sfida difficile, soprattutto quando l’obiettivo è quello di riprodurne il suono originale. in questo lavoro, abbiamo effettuato diverse misure per caratterizzare acusticamente un mandolino barocco costruito da Joseph Filano nel 1784, con l’obiettivo di realizzarne una copia fedele. I risultati sono supportati da simulazioni che, tra le altre cose, permettono di valutare gli effetti di una crepa sul comportamento acustico e strutturale dello strumento.

L’articolo è stato pubblicato su International Journal of Wood Culture nel 2024. Link all’articolo

  • Survey and evaluation of classical guitar soundboard design methods with finite element analysis

Una volta selezionato il legno per costruire uno strumento, è necessario capire come usarlo o, in termini più pratici, capire quali spessori usare per la tavola e le catene. In questo lavoro sono passati in rassegna diversi metodi di progettazione comunemente usati per questo scopo, mettendone in evidenza l’efficacia.

L’articolo è stato pubblicato sul Journal of The Acoustical Society of America nel 2025Link all’articolo